I migliori agriturismi a Rimini.
A Rimini c'è tutto: mare, entroterra, divertimenti e tranquillità. Se all'instancabile divertimento della Riviera preferite la tranquillità dei borghi medievali dell'entroterra, tutto quello che dovrete fare è prenotare
un agriturismo Rimini, tra quelli proposti dal portale GUESThotel.
Negli agriturismi potrete assaggiare i piatti più tipici della tradizione romagnola.
Rimini e la sua provincia sono state una terra di confine, tra nord e sud, tra popolazioni mediterranee e longobarde.
Una delle ricette più celebri che meglio rappresenta questa commistione è la piada. Strutto e olio d'oliva, qui trovano la loro giusta collocazione.
Ottima con uno dei prodotti caseari locali, come il formaggio di fossa o lo squacquerone.
La piadina, per chi non la conoscesse è un pane non lievitato, composto di farina, strutto, bicarbonato, sale e acqua. L'impasto veniva cotto poi su un testo, ovvero un piatto di ghisa o terracotta bollente. Oggi invece viene
cotto sulla piastra.
Altro piatto tipico sono i cappelletti, preparati con un ripieno di magro, con formaggio come ricotta, parmigiano e un formaggio a pasta tenera. Le tagliatelle invece sono servite con un ragù romagnolo, con burro o i maltagliati
in una sorta di minestra con i fagioli.
Tra i secondi di pesce, le vongole alla marinara, con olio, aglio e cipolla. Ottime anche le seppie tagliate a striscioline, fatte soffriggere e poi cotte nel pomodoro.
Anche i dolci sono piuttosto semplici, legati alla tradizione locale di usare materie prime senza l'aggiunta di creme, come le ciambelle.
E poi, dopo pranzo potrete rilassarvi con una tranquilla passeggiata nel verde. I borghi immersi nella natura che raccontano le gesta dei Malatesta, spesso in lotta con i Montefeltro, sono tanti.
Uno dei più interessanti è sicuramente San Leo, la cui fortezza è il simbolo. Il borgo di San Leo è stato premiato anche con la Bandiera Arancione, assegnata ai borghi più belli d'Italia.
La Rocca di San Leo si eleva su uno sperone roccioso che domina la Valmarecchia. Tutto intorno si trovano strapiombi e pareti ripide, che rendono inagibile la salita, ad eccezione di un lato. Il castello è famoso anche per aver
ospitato San Francesco, che qui ricevette in dono il Monte della Verna dal Conte Orlando di Chiusi, Dante Alighieri durante l'esilio e, soprattutto, il Conte di Cagliostro. Questo castello vi trasporterà indietro nel tempo, nel
Medioevo, completamente circondato dalle mura di cinta e dalle torri di avvistamento. Visitandolo potrete scoprire le segrete e le sale della rocca, come il museo delle torture, le celle di punizione e quella nella quale è stato
recluso il conte di Cagliostro, il museo delle armature e quello degli alchimisti.