Matera
- Shopping
- Mangiare e Bere
- Tempo Libero
Offerte speciali
Nessun lastminute disponibile in questa zona
Eventi
GUESTHotel Blog
Presto online...
.jpg)
La città dei Sassi
Matera è famosa per la sua struttura urbanistica, unica al mondo, con le piccole case
incastonate nella roccia, che la fa assomigliare ad un piccolo presepe, in particolare quando cala la sera, e si accendono le luci.Per questo motivo, è diventata famosa come la "città dei Sassi".

Spesso e volentieri, Matera è diventata set cinematografico per importati produzioni, sia italiane che internazionali. Ultima di queste è stata "La Passione di Cristo", del regista e attore americano Mel Gibson. Matera fu abitata fin dall'età paleolitica, quando le cavità naturali dell'agro materano divennero il luogo ideale per ospitare gli insediamenti umani. Durante il medioevo invece, queste cavità ospitarono numerose comunità monastiche, giunte qui sia da occidente che da oriente. Matera emana un'aura di misticismo, oggi, così come in passato, tanto da essere stata, per secoli, punto di convergenza e di incontro per la cultura monastica, che qui conobbe un enorme sviluppo, in particolare tra i secoli VIII e XIII. I monaci trovarono rifugio nelle grotte, creando piccole cappelle e chiese rupestri. In particolare, nella zona del Sasso Caveoso, la Chiesa di Santa Maria de Armenis, rappresenta un grande esempio di questo tipo di archtettura. Oggi se ne contano circa 150, alcune con la parta posteriore scavata nella roccia e la facciata esterna costruita, altre ancora esclusivamente ipogee.

Nella Civita si trova il Duomo, mentre nel Sasso Barisano la Cattedrale, che domina la valle.
In particolare, la Cattedrale, la cui costruzione fu terminata nel 1270, è situata su un'altura e presenta un facciata caratterizzata da uno stile romanico-pugliese, con il grande rosone che simboleggia la "ruota della fortuna". Questa chiesa è stata costruita sulla precedente costruzione della "Chiesa di Sant'Eustachio", e possiede un campanile alto più di 50 metri. Gli affreschi, all'interno dell'edificio, sono della scuola napoletana, il cui esempio più alto è la "Madonna della Bruna", dedicato alla protettrice della città. Nella civita si trovano anche altre chiese, come quella si S.Domenico, quella di S.Giovanni Battista, la Chiesa Materdomini, la chiesa di San Francesco da Paola, la chiesa di Santa Lucia e Agata, le Chiese di San Francesco d'Assisi, la chiesa del Purgatorio e la chiesa di Santa Maria Chiara. Il sasso caveoso, invece è il quartiere scavato nella roccia, come testimoniato dalle chiese rupestri e dalle case grotte. Qui si trova anche il Castello Tramontano, eretto nel XVI secolo, dal Conte Giovanni Carlo Tramontano, a partire dal 1500. Merita inoltre una visita, la Madonna delle Virtù, interamente scavata nella rocia, che durante nel 1934, a causa della costruzione della strada di congiungimento tra i due sassi, fu separata dalla sovrastante cripta di San Nicola dei Greci, una chiesa di origine bizantina, che sembrerebbe essere stata costruita attorno al IX secolo, sviluppandosi in due navate parallele, divise da un muro. La chiesa di San Nicola dei Greci durante il medioevo fu utilizzato come luogo di sepoltura, tanto che sono state rinvenute numerose tombe, in particolare risalenti al periodo barbarico.

A 14 chilometri da Matera, in località Masseria Dragone, si trova la "Cripta del Peccato Originale", soprannominata anche la "Cappella Sistina della pittura paritale rupestre, per via dei suoi affreschi, che rappresentano alcuni episodi della genesi.
Questo ciclo pittorico viene chiamato anche la "Bibbia dei Poveri", perchè anticamente aveva anche la funzione di illustrare alle persone più umili e povere della popolazione gli episodi biblici e la storia di cristo. La cripta è inoltre famosa con il nome di "Grotta dei Cento Santi" ed è uno degli esempi più importanti della cosidetta "arte meridionale". Sempre a pochi chilometri da Matera si trova Aliano, dove potrete visitare la casa del famoso scrittore Carlo Levi, che qui trovò l'ispirazione per scrivere la sua opera "Cristo si è fermato ad Eboli". La Casa di Carlo Levi è totalmente spoglia, senza arredi, proprio come lo scrittore la lasciò nel 1936. Si è infatti deciso di non ricreare ambienti artificiali, ma di mantenere tutto "il più vero possibile". La casa di Carlo Levi è un'interessante attrazione turistica, se vi dovestre trovare in provincia di Matera.
Immagini da: webcroisieres.com, industriadelturismo.com, catedralescatolicas.com, tvtrip.it